Il Tariffario Etico-Antiraggiro, uno strumento prezioso per aiutare il paziente ad orientarsi: “Il costo di un trattamento medico con filler a base di acido ialuronico oscilla tra i 250 e i 400 euro a seconda delle aree trattate e della tipologia e quantità di device impiegati.” Se viene proposto lo stesso trattamento a un prezzo notevolmente inferiore, pur considerando la componente promozionale, bisognerebbe farsi qualche domanda sulla qualità dei materiali impiegati.
Lo stesso discorso vale per la tossina botulinica: sono tre le specialità medicinali registrate all’AIFA per l’impiego in questo settore, e hanno costi che impongono un prezzo per il trattamento non inferiore ai 300euro. Quando si trovano coupon che li offrono a 50 bisognerebbe prendersi il tempo di riflettere e informarsi sull’affidabilità dei medici e delle strutture e sulla qualità e conformità dei prodotti impiegati. Richiedete la tracciabilità dei prodotti utilizzati, pretendendo il talloncino che riporta il nome del prodotto, il lotto di produzione e la scadenza. La sicurezza è un diritto del paziente, non dimentichiamolo.
Si tratta sempre i di procedure mediche e come tali non possono essere eseguite da personale non adeguatamente preparato o addirittura da personale NON medico.
Internet è uno straordinario strumento di veicolazione di informazioni ma il diffondersi di siti che millantano offerte a prezzi scontati e la mancanza di una regolamentazione che imponga ai medici una formazione specifica per poter eseguire interventi di medicina estetica rischiano di trasformare questo settore in una terra di nessuno, dove chiunque con una laurea in medicina può praticare un filler o una iniezione di botulino senza avere una formazione ad hoc. Questo espone i pazienti a inutili pericoli e il settore tutto a una perdita di credibilità.
Per questo non ci stanchiamo di ripetere che per un trattamento sicuro bisogna rivolgersi a un Medico Estetico esperto che grazie alla formazione avanzata teorico-pratica possa offrire interventi sicuri eseguiti secondo le linee guida delle società scientifiche di Medicina Estetica”. Per arginare il fenomeno e dettare i confini di una branca della medicina che richiede rigore ed appropriatezza scientifica.
Infine, noi non riteniamo etico e deontologicamente corretto che sia il paziente a scegliere autonomamente il trattamento a cui sottoporsi, magari solo perché è “in offerta”: un trattamento medico deve sempre essere valutato dal medico estetico, che partendo dall’inestetismo ne analizza le cause, ne previene l’evoluzione e suggerisce al paziente il trattamento più idoneo per le specifiche e univoche condizioni cliniche”.
(Dossiermedicina).